 E’ stato sicuramente l’allievo più carino di Amici 9. Enrico Nigiotti, cantautore nell’ultima edizione del talent di Canale 5, si confessa a tutto tondo ai colleghi di Gay.it, dichiarando di avere un ottimo rapporto con i suoi fan omosex. L’interprete livornese spiega di non sentirsi affatto imbarazzato nel ricevere consensi così concitati dal pubblico gay
E’ stato sicuramente l’allievo più carino di Amici 9. Enrico Nigiotti, cantautore nell’ultima edizione del talent di Canale 5, si confessa a tutto tondo ai colleghi di Gay.it, dichiarando di avere un ottimo rapporto con i suoi fan omosex. L’interprete livornese spiega di non sentirsi affatto imbarazzato nel ricevere consensi così concitati dal pubblico gay
No, figurati, mi fa solo piacere. È bello aver un consenso da parte di tutte le persone. Siamo tutti uguali, no?
Scopriamo addirittura che ad Amici partecipano molti concorrenti gay (che scoperta dell’acqua calda!)
Sì, è vero e io mi sono trovato benissimo con tutti.
Dopo l’outing di Ricky Martin, Enrico si mostra piuttosto favorevole all’outing di personaggi pubblici come esempio per i giovani
Uno non si deve vergognare di quello che è. Questa credo sia la cosa più importante, poi se vuole dirlo o meno sono anche fatti suoi e può andare bene. È sbagliato però il fatto di nascondersi perché ci si vergogna. Ed è pur vero che un cantante può aver paura a dirlo dal punto di visto discografico. Il problema è soprattutto nella cultura italiana, molto chiusa su tutto, anche sul tema delle droghe. Vedi quello che è successo a Morgan a Sanremo, gli hanno impedito di fare il festival e poi lo hanno chiamato in tutti gli altri programmi Rai. È un controsenso. Ci sono meccanismi strani, insomma, è comprensibile che soprattutto un giovane possa essere un po’ in difficoltà a gestirli.
E se fosse gay…
Lo direi senza problemi. Come non mi sono vergognato nel corso del programma a mostrare i miei sentimenti eterosessuali, non vedo perché non avrei dovuto dirlo.
Peccato che il cuore del bell’Enrico è tutto per la sua fidanzata Elena, conosciuta proprio durante l’esperienza nella scuola di Cinecittà. Mettetevi l’anima in pace.
 
					



